martedì 29 maggio 2007

Caianiello:"Io vicepresidente? Solo se lo vuole Forza Italia" :: VareseNotizie ::

Caianiello:"Io vicepresidente? Solo se lo vuole Forza Italia" :: VareseNotizie ::
Un grazie a Marco Reguzzoni per le considerazioni circa le abilità politiche che gli riconosce. Abilità che per il neo riconfermato presidente di Villa Recalcati sarebbero un pò sminuite nel vederlo ricoprire il ruolo di vicepresidente della Provincia, come ha fatto intendere nella conferenza stampa di martedì mattina, nel corso dell'analisi della sua vittoria plebiscitaria. Ma Nino Caianiello, esponente provinciale di Forza Italia, nonchè presidente di Amsc e responsabile della segreteria di Massimo Buscemi, non si vedrebbe certo in una posizione inadatta al suo "rango".
"E come potrei collaborando a fianco di un presidente come Reguzzoni? - commenta Caianiello -. Io dico soltanto che tutto dipenderà dai progetti interni a Forza Italia e da un eventuale colloquio sull'argomento con Marco Reguzzoni. Se il mio partito individuerà in un'ottica generale di redistribuzione delle risorse la mia collocazione a vicepresidente di Villa Recalcati - con l'obiettivo di andare incontro alle esigenze di Forza Italia e al rafforzamento della coalizione -, si affronterà seriamente l'argomento".
Il passo successivo per arrivare a una qualsiasi decisione sarà - al termine di una discussione interna al partito di Berlusconi - un incontro tra Massimo Buscemi, il senatore Tomassini e Reguzzoni per "confrontarsi circa l'ipotesi migliore".
"Solo allora - dice Caianiello -, se Forza Italia avrà bisogno di me in quel ruolo e dovesse indicarmi come persona adatta a ricoprire un ruolo di collaborazione vicina a Reguzzoni, ci sarà un confronto tra me e il presidente".
"Ma non fasciamoci la testa adesso", chiude Nino Caianiello sull'argomento, passando a fare i complimeti al "mattatore" di queste amministrative:"A Reguzzoni mi unisce una profonda conoscenza pluriennale dovuta a percorsi paralleli. Adesso non è più l'enfant prodige che era un tempo: adesso è una certezza per tutta la Cdl e a dimostrarlo stanno i risultati eccellenti che ha conseguito in questi 5 anni e che hanno portato a questa clamorosa vittoria". Una vittoria dalla quale Forza Italia esce come primo partito della provincia, aumentando di circa 4,5 punti percentuali, portandosi vicino al 30% delle preferenze tra i varesini e aumentando da 10 a 13 i suoi consiglieri provinciali.
"Un premio che gli elettori hanno voluto accordarci per fare si che il progetto di Silvio Berlusconi si rafforzi e trovi la sua piena applicazione - continua Caianiello -. Questa vittoria è una tappa fondamentale a una federazione di partiti per arrivare al partito unico del centrodestra. Ma è anche un segnale politico che invita Prodi ad andarsene a casa e che a Varese venga riconosciuto un ruolo più autonomo rispetto al livello centrale". "E' un pò il federalismo che chiede Reguzzoni - conclude Caianiello -. Serve una forma di autonomia fiscale che consenta agli imprenditori varesini di affrontare al meglio le sfide della globalizzazione e del libero mercato".

martedì 29 maggio 2007
a.m.
redazione@varesenotizie.it

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