venerdì 30 marzo 2007

Alieni

2007: COPERTURA WIRELESS IN VALCUVIA

NESSUN COSTO PER GLI ENTI PUBBLICI


Con il nuovo anno la Comunità Montana della Valcuvia avrà la copertura wireless, consentendo ai comuni del suo territorio, soprattutto quelli che attualmente ancora non sono raggiunti dalla ADSL, di usufruire di tutti i servizi e contenuti ad essa legati.

Il progetto è stato reso possibile grazie all’attività di sensibilizzazione e confronto con i provider e gli stessi comuni, svolto negli ultimi mesi dall’Assessore alla Comunicazione e ai Servizi informatici della CMV, Roberto Sonzogni.

In precedenza erano stati effettuati numerosi tentativi, tutti falliti, da parte dei singoli comuni per ottenere la copertura ADSL per i propri cittadini. L’assessorato ha raccolto e dato voce alle molte richieste coordinando il lavoro a livello comunitario.
Sono iniziate quindi le ricognizioni sul territorio e il confronto con le parti interessate, cioè i comuni e gli stessi provider, per valutarne e comprenderne le reciproche esigenze. “Si è trattato di un lavoro non facile di mediazione – ha dichiarato Roberto Sonzogni - soprattutto considerando il fatto che, a differenza di altri progetti simili realizzati in provincia, questo non richiede alcun esborso o impegno da parte degli enti pubblici”.

La copertura wireless della Comunità Montana della Valcuvia non comporterà alcun costo per gli enti pubblici coinvolti, essendo il risultato di un’intesa perseguita e realizzata dall’assessorato nell’interesse di tutte le parti coinvolte, al fine di colmare il “divario digitale” che ancora caratterizza molte aree del territorio valcuviano.

L’importanza dell’iniziativa, anche se in questo caso di rilevo locale, è sottolineata dall’attenzione che al problema del “divario digitale” viene dedicata a livello nazionale oltre che dall’innovativa modalità di realizzazione. Colmare il divario che esiste tra chi già può usufruire della banda larga e chi no, costituisce infatti un punto di partenza imprescindibile per garantire a chiunque un efficace e utile sistema di collegamento al web, ai suoi contenuti e servizi, senza alcuna discriminazione tra utenti che appartengono ad aree urbane diversamente sviluppate.
E’ alla luce di queste considerazioni che il tema ha suscitato e suscita, come testimoniano i numerosi recenti autorevoli interventi in materia, interesse sia presso la comunità politica che presso le sedi amministrative locali.
Attenzione che l’Assessorato alla Comunicazione e ai Servizi informatici della Comunità non solo ha proattivamente manifestasto ma intende mantenere alto: è in quest’ottica che le parti coinvolte nel progetto valcuviano sono invitate, fin dai prossimi mesi, a partecipare alla “cabina di regia” che, sempre sotto la guida dell’assessorato, seguirà lo sviluppo dell’iniziativa.

WIRELESS IN VALCUVIA: GIA’ SERVITO IL 95% DEL TERRITORIO

“Ora è necessario investire nella formazione dei cittadini”

La “cabina di regia” della Comunità Montana della Valcuvia, istituita per il coordinamento della diffusione della banda larga sul suo territorio, si è riunita ieri per la prima volta presso la sede dell’Ente montano a Cuveglio.
L’ incontro è servito non solo per verificare lo stato di avanzamento dei lavori nei Comuni ancora scoperti dall’ ADSL, ma anche per raccogliere suggerimenti su possibili azioni migliorative del progetto che era stato presentato alla fine di gennaio.
Oltre ai rappresentanti dei Comuni non ancora raggiunti dal servizio, al tavolo di concertazione erano presenti Ngi Spa e Quattro Srl, cioè i provider che ad oggi hanno formalmente aderito al progetto anti digital divide della Valcuvia.
Dalla riunione sono emersi dati incoraggianti: a distanza di soli due mesi dal lancio dell’ iniziativa più del 95% del territorio Valcuviano infatti risulta già connesso a internet dal progetto EOLO di NGI, l’azienda che per prima ha aderito al tavolo di concertazione della Comunità Montana. Nell’ arco dei prossimi quattro mesi, inoltre, sarà attivo anche il servizio di QUATTRO che a sua volta ha presentato un progetto molto interessante.
I suggerimenti proposti dai rappresentanti dei Comuni sono stati numerosi e hanno trovato la massima disponibilità da parte degli operatori e dell’ assessorato competente. Dalla discussione, in particolare, è emersa la preoccupazione, condivisa da tutte le parti, che l’informativa in possesso dei cittadini possa non essere sufficiente al punto da garantire loro una scelta consapevole ed economicamente vantaggiosa. L’ impegno dell’ Ente in proposito sarà quello di vigilare e segnalare alle istituzioni preposte eventuali scorrettezze operandosi contemporaneamente alla diffusione di un’ informazione corretta e trasparente, anche attraverso incontri pubblici e una sezione dedicata all’ interno del proprio portale internet.Positivo anche il commento dell’Assessore alla comunicazione e sistemi informatici della Comunità Montana della Valcuvia, Roberto Sonzogni: “Il confronto tra i Comuni e i provider si è dimostrato estremamente costruttivo come evidenziano anche i risultati raggiunti. Mi auguro che il successo di questa iniziativa, che fa leva sulla libertà d’ incontro tra domanda e offerta, possa servire da esempio anche per progetti di maggiore rilevanza territoriale. Ora è necessario concentrarsi sui servizi da offrire ai cittadini ma soprattutto investire nella formazione: un ancora più profondo “divario digitale”, infatti, è rappresentato dal dilagante analfabetismo informatico che, come dimostrano i dati Erostat, è il vero ostacolo per la diffusione dei servizi di eGovernment”.